L’evoluzione del riciclo nel settore delle plastiche rigide rappresenta oggi una sfida e un’opportunità sia per l’industria che per l’ambiente. In un contesto in cui la sostenibilità e l’economia circolare sono al centro delle strategie produttive, è fondamentale conoscere le tendenze del mercato e le innovazioni tecnologiche. In questo articolo approfondiremo cosa si intende per plastiche rigide da riciclare, in particolare nel settore dell’estrusione profili in plastica e delle guarnizioni in plastica, evidenziando come l’utilizzo di materie plastiche riciclate possa rispondere alle esigenze di un mercato sempre più orientato alla sostenibilità.

Che cosa si intende per materie plastiche rigide da riciclare?

Per materie plastiche rigide da riciclare si intende quel gruppo di materiali plastici che, a differenza degli imballaggi (es. bottiglie in PET, pellicole), non vengono recuperati facilmente tramite la raccolta differenziata. Questi materiali possono avere le seguenti origini:

• Scarti post-consumo – da rifiuti di uso domestico
  • Tastiere dei computer, paraurti, giocattoli, componenti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, flaconi, ecc.
  • Oggetti in plastica rigida di materiali eterogenei come polietilene, polistirene, polipropilene, policarbonato, ABS e relative miscele.

• Scarti Post-industriali – sfridi generati dai processi industriali
  • Settore delle costruzioni: profili per finestre, tubi per acqua e gas, cavi.
  • Elettronica, automotive, trasformazione della plastica: scocche di computer, componenti strutturali, paraurti, e molti altri ancora.

Perché prestare attenzione alle plastiche rigide?

La crescente attenzione verso la sostenibilità ha evidenziato l’importanza di ripensare i processi di gestione dei rifiuti, in particolare per quanto riguarda le plastiche rigide. Ecco alcuni motivi chiave:

• Impatto ambientale
  Il mancato riciclo di questi materiali porta ad un aumento dell’inquinamento e dei rifiuti, oltre a incrementare il consumo di risorse naturali non rinnovabili, come il petrolio.
• Difficoltà di riciclo
  Le plastiche rigide, spesso costituite da miscele e additivi, richiedono tecnologie specifiche per essere trasformate in nuovi manufatti, rendendo il processo di riciclo più complesso rispetto alle bottiglie di PET o alle pellicole.
• Innovazioni tecnologiche
  L’adozione di tecniche avanzate per il trattamento e il riciclo dei polimeri consente di recuperare e valorizzare questi materiali. Ad esempio, il riciclo meccanico e quello chimico offrono percorsi differenti per ottenere materie plastiche rigenerate di qualità elevata.
• Vantaggi economici e ambientali:
  • minor consumo energetico: rispetto alla produzione di plastica vergine, l’utilizzo di materiali rigenerati richiede meno energia.
  • riduzione delle emissioni: l’uso di plastica rigenerata comporta una diminuzione delle emissioni di gas serra e di altre sostanze inquinanti.
  • ottimizzazione delle risorse: integrare materiali rigenerati nel processo produttivo riduce il consumo di risorse naturali e contribuisce all’economia circolare.

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Plastiche rigide ed economia circolare: l’approccio di Mavis

Da tempo, Mavis integra nei propri processi di estrusione profili in plastica un impegno concreto verso l’economia circolare. Il nostro approccio al riciclo delle plastiche rigide si fonda su specifici accorgimenti tecnici che garantiscono un processo produttivo stabile ed efficiente. Ecco come operiamo:

• abbiamo sviluppato metodologie per calcolare le giuste proporzioni tra materiale vergine e materiale riciclato e rigenerato, assicurando che i trafilati soddisfino le specifiche esigenze progettuali.
• per ogni richiesta di profilo estruso, identifichiamo la tipologia di polimero e la percentuale di riciclato, eventualmente rigenerato, da utilizzare, ottimizzando così le prestazioni del prodotto finale.
• siamo in grado di dimensionare le sezioni dei profili su disegno del cliente  perché possano essere estrusi con plastica rigida riciclata mantenendo le caratteristiche richieste dal progetto.

Questo approccio consente di ottenere profili in plastica rigida riciclata che non solo riducono lo spreco di materie prime, ma permettono anche di conformarsi alle nuove normative ambientali e alle richieste dei clienti.

Quali materie plastiche utilizziamo per il riciclo

Nel nostro processo produttivo impieghiamo diverse tipologie di plastiche rigide riciclate:

1. Scarti di lavorazione industriali
   si utilizzano scarti non contaminati, macinati meccanicamente e costituiti da un unico polimero. Questi scarti, miscelati con materiale vergine, consentono di ottenere prodotti di qualità similare a quelli ottenuti con il solo polimero vergine.
2. Scarti da materiali plastici post consumo
   i materiali vengono separati e frantumati, per poi essere lavorati con l’aggiunta di additivi. Pur presentando una qualità leggermente inferiore e un lieve grado di eterogeneità polimerica, questi scarti sono validi soltanto per determinate applicazioni.
3. Riciclo chimico
   questo processo prevede l’impiego di tecniche termiche e chimiche per scomporre il materiale nelle sue parti costitutive, che possono essere poi utilizzate per produrre polimeri vergini, prodotti chimici o combustibili. Il risultato è un materiale di qualità analoga al prodotto vergine, sebbene i costi di questo processo siano ancora elevati.

Quali profili in plastica rigida riciclata estrudiamo

Mavis realizza una gamma completa di prodotti in plastiche rigide riciclate e opportunamente rigenerate, tra cui:

• Profili in PVC riciclato
  provenienti da scarti di serramenti industriali, questi profili garantiscono qualità e resistenza, ideali per il settore edile, dell’arredamento e dell’industria in genere.
• Trafilati in plastica rigida rigenerata
  realizzati utilizzando sfridi di tubazioni e cavi in plastica, opportunamente lavorati, trattati e additivati durante la rigenerazione, per assicurare elevate prestazioni meccaniche e termiche.
• Profili in plastica da riciclo meccanico
  derivati da scarti industriali omogenei, miscelati con materiale vergine per mantenere standard qualitativi elevati.
• Profili coestrusi con materiale riciclato + materiale vergine. La parte a vista del profilo viene estrusa con il materiale vergine, mentre la parte interna, non a vista sarà in materiale riciclato.

Questo approccio permette non solo di ridurre lo spreco di materie prime, ma anche di offrire soluzioni che rispondono alle esigenze del mercato, rispettando le normative e garantendo prodotti ad alte prestazioni.

Contattaci per soluzioni innovative in materie plastiche riciclate

Se la tua azienda è alla ricerca di soluzioni avanzate per l’estrusione profili in plastica e per la produzione di guarnizioni in plastica realizzate con materie plastiche riciclate, Mavis è il partner ideale. Grazie al nostro know-how tecnico e alle tecnologie all’avanguardia, possiamo supportarti nello sviluppo del tuo progetto, ottimizzando il ciclo produttivo e garantendo un prodotto finale che unisce sostenibilità e prestazioni elevate.

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